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DOPOSCUOLA SPECIALIZZATO DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO

Il doposcuola AmaMente vuole promuovere l'autonomia, la partecipazione e l'integrazione dei bambini con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia).attraverso l'uso delle tecnologie informatiche nell'educazione (innovativo l'uso dell'Ipad come strumento compensativo e abilitativo), di metodologie didattiche attive e partecipative e di  strategie psicoeducative, al fine di favorire il benessere scolastico e la qualità della vita.

Grazie alla presenza di personale specializzato e all’uso di nuove tecnologie si proporranno percorsi estrategie di studio funzionali e aderenti alle diverse esigenze dei ragazzi, promuovendo un percorso diautonomia nello studio in piccoli gruppi.Inoltre l’ambiente di lavoro motivante e sereno lascerà spazio al confronto e alla socializzazione,permettendo a pieno l’integrazione di tutti i ragazzi. Il progetto propone l’utilizzo di tablet, attraverso particolari App, per rispondere a bisogni educativi specifici per il trattamento dei DSA.L’utilizzo dei nuovi media, infatti, consente attraverso il touch screen di liberare molteplici risorse, senza richiedere anche un ulteriore sforzo di coordinazione visuomotoria (come invece accade utilizzando monitor e mouse di un normale computer). Proponendo l’interazione con l’esercizio attraverso il metodo immediato del touch screen, si consente al bambino di convogliare tutte le sue risorse nella soluzione del compito proposto. La combinazione vincente di mezzo e contenuto fanno sì che il bambino possa prepararsi nel modo migliore, e cioè giocando, agli apprendimenti scolastici. 
Il Tablet, con specifiche applicazioni, può essere quindi un buon ausilio abilitativo (se impiegato da clinici esperti nel campo), un valido alleato per i genitori nell’apprendimento a casa e a scuola (strumento compensativo) e un supporto alla didattica per gli insegnanti. Giorno: Mercoledì 15:00-18:00   I Disturbi Specifici dell’Apprendimento Scolastico costituiscono una tematica per alcuni versi ancora poco indagata dagli Specialisti e misconosciuta dai non addetti ai lavori. Fino a pochi anni fa i bambini con DSA erano semplicemente considerati svogliati o poco dotati intellettualmente, destinati ad abbandonare la scuola precocemente. Oggi grazie alla Legge dell’8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” il soggetto con DSA ha diritto ad un percorso didattico individualizzato e personalizzato che preveda altresì l’utilizzo di accorgimenti (Strumenti Compensativi – Misure Dispensative) che gli permettano di esprimere il proprio potenziale nell’apprendimento. La Legge 170/2010 invita inoltre gli insegnanti a frequentare percorsi di formazione sulle attività di Screening Precoce, sulle strategie didattiche e il potenziamento delle abilità coinvolte.Purtroppo la disinformazione relativa a questo problema è ancora molto alta: i disturbi dell’apprendimento vengono ancora oggi spesso attribuiti dai genitori e dai docenti a scarso impegno e volontà dell’alunno. L’errore di valutazione è indotto dal fatto che gli alunni che presentano questo problema non hanno un quoziente di intelligenza più basso degli altri, pertanto risultano adeguati in tutti gli altri settori di azione. In realtà il disturbo è dovuto ad una difficoltà reale nel riconoscimento di lettere e numeri e alla capacità di rendere meccanici i processi di lettura, scrittura e calcolo.Sebbene la presa in carico abilitativa del disturbo è compito di operatori sanitari specificamente formati, il buon esito del trattamento non può prescindere dal coinvolgimento attivo della famiglia e degli insegnanti del bambino nella condivisione degli obiettivi.Ai genitori e agli insegnanti spetta quindi il compito delicato di riconoscere i segnali che indicano la presenza del problema e di far seguire loro lo specifico percorso di recupero nel caso il disturbo sia accertato. Per questo motivo è molto importante che tutti gli attori del sistema siano a conoscenza delle caratteristiche del disturbo, padroneggino gli strumenti compensativi e il potenziamento degli apprendimenti attraverso strumenti efficaci da impiegare a casa e a scuola.In questo oggi la tecnologia ci viene incontro, rivelandosi un ottimo strumento per il trattamento dei DSA, facile da utilizzare sia per gli insegnanti che per i genitori.L’impiego del Tablet e di una selezione di Applicazioni specifiche costituisce un approccio moderno e innovativo, che, se impiegato con misura, calibrato ai bisogni del bambino e integrato con le altre metodologie abilitative, permette di ottenere ottimi risultati nel potenziamento della lettura, della scrittura, dell’ortografia e del calcolo, nell’allenamento dei tempi di attenzione e nella regolazione dell’impulsività, nell’organizzazione del lavoro e del metodo di studio, senza tralasciare motivazione alla lettura e all’apprendimento in generale e la fiducia in sé stessi. Abbiamo verificato in due anni di lavoro gli esisti positivi di tale strumento in tutti i contesti di apprendimento e per questo motivo sentiamo la necessità di formare, con un corso specialistico, genitori, insegnanti, educatori e clinici al suo utilizzo.Una ricerca condotta dal nostro Centro Psicologico per l’Infanzia e l’Adolescenza  “Amamente”, condotta su un campione di 20 pazienti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (8 femmine e 12 maschi), che negli anni 2011-2013 hanno seguito un trattamento abilitativo sperimentale con l’uso del Tablet, ha evidenziato miglioramenti significativi nella velocità e nella correttezza della lettura, nella precisione e nella velocità nel calcolo a mente, nella correttezza ortografica, nella comprensione del testo, nell’attenzione e nell’impulsività. In particolare il risultato più significativo è stato raggiunto nella velocità di lettura (.90 sill/sec in 3 mesi di lavoro).